Crisi impresa: curatori, deontologia d'obbligo. Le azioni contro i colleghi possono diventare un boomerang. (Marcello Pollio ItaliaOggi)
- RC Commercialisti
- 17 gen 2024
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Indicazioni Cndcec nel pronto ordini 139.
Rischi di azioni disciplinariperil professionista
Curatori, deontologia d'obbligo
Le azioni contro i colleghi possono diventare un boomerang
Prima di avviare un'azione di responsabilità a carico di colleghi o di presentare relazioni al giudice e al
Pm il curatore fallimentare iscritto nell'ordine dei commercialisti deve osservare il rispetto dei principi deontologici e mantenere rapporti corretti con i colleghi. Seppure il curatore sia pubblico uthciale con nomina giudiziaria resta sempre sottoposto al vincolo principi etici e deontologici del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti
ed esperti contabili (Cndcec). Con un nuovo pronto ordini (n. 139/2023) di fine dicembre scorso il Cndcec ha ribadito e rafforzato quanto era già stato oggetto di una precedere pronuncia (PO n. 270/2015). La nuova pronuncia apre le porte a possibili azioni disciplinari a carico degli stessi curatori.
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