Fatture inesistenti, l’acquirente non può fare investigazioni

Fatture inesistenti, l’acquirente non può fare investigazioni

L'articolo discute una sentenza della Cassazione che stabilisce che l'acquirente non può essere obbligato a eseguire verifiche complesse per accertare la legittimità delle fatture ricevute, né può sostituirsi ai poteri ispettivi dell'amministrazione. La vicenda riguarda la difficoltà dell'acquirente nel riconoscere la non autenticità delle fatture fornite da terzi, soprattutto quando i prezzi sono in linea con il mercato. La Cassazione ha ribadito che la consapevolezza dell'acquirente deve essere provata dall'amministrazione attraverso indizi concreti e che non si possono esigere investigazioni paragonabili a quelle ispettive da parte dell'acquirente.

#FattureInesistenti #Cassazione #InvestigazioniAcquirente #PoteriIspettivi #AmministrazioneFiscale #IVA #VerificheFiscali #ConsapevolezzaAcquirente #LegittimitàFatture #SentenzaCassazione