La Consulta, nuova sentenza sulla responsabilità del revisore

Per i giudici della Corte costituzionale non è incostituzionale far decorrere dal deposito della relazione sul bilancio

La Corte Costituzionale conferma la decorrenza della prescrizione per i revisori legali dalla data di deposito della relazione sul bilancio

Con la sentenza n. 115, la Corte Costituzionale ha respinto le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di Milano sull’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, stabilendo che il termine di prescrizione delle azioni di responsabilità verso i revisori legali dei conti decorre dalla data di deposito della relazione sul bilancio. La Corte ha riconosciuto che il legislatore dispone di un ampio margine di discrezionalità nel definire la decorrenza della prescrizione, bilanciando l'interesse del danneggiato a far valere il proprio diritto al risarcimento con le esigenze di certezza del diritto e di tutela dell'interesse del danneggiante. La decisione ha chiarito che tale decorrenza non è manifestamente irragionevole quando l’azione risarcitoria è promossa dalla stessa società che ha conferito l’incarico, poiché il revisore, in caso di inadempimento, produce un danno immediato alla società stessa.

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